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Che cosa è la SEO?

05/12/2020 17:22

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Che cosa è la SEO?

L'obiettivo cardine di questo articolo riguarda l'ottimizzazione SEO.

 

 

 

STRATEGIA SEO

 

 

 

L’obiettivo cardine di questo articolo riguarda l’ottimizzazione SEO, che consiste nel posizionamento delle pagine di un sito web tra i risultati organici della SERP. La S.E.O. è una sigla inglese che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca”.

Per inquadrare meglio: la SEO è la somma delle strategie, tecniche e competenze in grado di intervenire positivamente sul posizionamento di un determinato contenuto nei risultati di un motore di ricerca. Si ricorda che  per motori di ricerca si intende principalmente Google, perché statisticamente è il motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo, con i dovuti distinguo rappresentati da Yandex in Russia, Baidu in China e Naver in Corea del Sud. Dato che per i motori di ricerca l’attenzione è rivolta più sugli utenti che non sull’algoritmo che regola i risultati, anche la SEO punta principalmente l’attenzione sulle persone che troveranno quel contenuto al fine di ottenere l’attenzione del motore. Il risultato atteso da una buona strategia SEO sarà un notevole incremento delle visite verso il sito web che si tradurrà in un incremento delle vendite. Poiché l’attività SEO riguarda l’ottimizzazione organica di un sito nei motori di ricerca tramite infinite fasi in parte complesse sia dal punto di vista strategico che operativo, risulta opportuno e doveroso suddividere la strategia SEO  in   Strategia SEO on-site e  strategia SEO off-site. La strategia SEO on-site fa riferimento a tutte quelle azioni SEO di ottimizzazione on-page svolte all’interno di un sito web di un e-commerce. La strategia SEO off-site fa riferimento a tutte quelle azioni  svolte al di fuori del sito Web per influire, tramite l’utilizzo di altri siti/pagine affidabili su Internet che collegano o promuovono il sito web e che garantiscono in modo efficace la qualità dei contenuti, sul miglioramento del ranking di ricerca del sito e la percezione da parte dell’utente della popolarità, della pertinenza, dell’affidabilità e dell’autorità di un sito. 


Per inquadrare al meglio una strategia SEO si utilizza graficamente una piramide divisa in 3 parti:
⦁    struttura e tecnologie: Al vertice della piramide si trova la struttura, all’interno della quale si considerano tutti gli elementi tecnici e tecnologici, che rendano indicizzabili e fruibili i contenuti di un sito. Quindi il primo passo è far arrivare il motore a tutte le pagine di interesse da promuovere; e solo dopo tale prassi bisogna ottimizzale;
⦁    contenuti : il secondo livello della piramide riguarda l’ottimizzazione delle singole pagine. I contenuti  da ottimizzare sono tutto ciò che può avere una valenza agli occhi degli utenti e dei motori di ricerca; ad esempio i testi in pagina, i titoli (es. H1), i meta tag, il markup semantico, le immagini ed i link;
⦁    mondo off-site: alla base della piramide  risiedono tutte quelle attività che permettono un incremento delle citazioni e dei link in ingresso.
È importante chiarire fin dall’inizio che i  componenti principali del SEO On Site sono più numerosi rispetto a quelli del SEO off-site, ma i componenti principali della SEO off-site richiedono maggior impegno e tempo rispetto all’ottimizzazione On Site. Si deve tenere presente che intraprendere una campagna SEO significa fare un investimento a medio-lungo termine, ovvero prima di ottenere risultati notevoli bisogna attendere un lasso di tempo che varia da qualche mese ad un anno circa. La nota positiva, però, è che una volta raggiunto un buon posizionamento, lo sforzo per mantenerlo sarà inferiore al lavoro svolto prima, e quindi più economico. Quando parliamo di SEO risulta opportuno ritagliare uno zoom sulla Search Engine Marketing (SEM), che è la disciplina più ampia che incorpora la SEO. La SEM (marketing attraverso i motori di ricerca) riguarda 2 aspetti:
⦁    i risultati di ricerca a pagamento: tramite gli strumenti di promozione a pagamento offerti dai motori di ricerca ,al fine di fornire immediata visibilità e traffico. Tra i più conosciuti troviamo Google Adwords e Bing Ads, precedentemente noto come Microsoft adCenter;
⦁    i risultati organici di ricerca (SEO).
Tali strumenti  di promozione funzionano tramite la cosiddetta logica di Pay per Click (PPC) : il motore di ricerca assegna cioè un valore in denaro a ogni keyword in base  a vari fattori (volumi di ricerca, competitività, ecc.), ed il proprietario dell’e-commerce può  decidere di creare un annuncio pubblicitario e farlo visualizzare a seguito della ricerca di una determinata keyword da parte di un utente; ogni volta che l’annuncio verrà cliccato si riceverà la cifra stabilita per quel click ( pag.182,Ecommerce,Luca Migliorati Enrico Falappa,Hoepli,2017). 


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È importante chiarire che in alcuni contesti, il termine SEM viene utilizzato esclusivamente per indicare la pubblicità pay per click, ma sarebbe più corretto chiamare quest’ultima SEA, ovvero Search Engine Advertising.
SEO e SEA rientrano entrambe nella macro-attività di web marketing detta SEM, ovvero Search Engine Marketing (marketing attraverso i motori di ricerca). La SEA su Google si applica tramite Google AdWords, che consente di creare campagne di link sponsorizzati, che vengono contrassegnati con la dicitura “Ann.”  e sono visualizzati, se presenti, come primi risultati (massimo 4) e ultimi (massimo 3) della pagina.

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